domenica 5 agosto 2018

L'invenzione del Palladismo

Nel 1885 Léo Taxil, ex massone radiato dalla sua loggia e già fortemente critico nei confronti della chiesa cattolica, con una serie di pubblicazioni che susseguirono fino al 1897, "rivelava" al mondo perbene la presunta esistenza del "Palladismo", deviazione massonica verso il culto satanico dedita a pratiche orgiastiche e al commercio col diavolo, e che potrebbe esser visto un po' come un prototipo del satanismo moderno.
Prova dell'esistenza di questa fantomatica setta sarebbe stato un libro di Bataille e di tale Diana Vaugham (ma in realtà scritto da Taxil stesso) in cui si rivelavano i dettagli di questo culto con dovizia di particolari scabrosi.

Anche se in seguito, in una clamorosa conferenza tenutasi nel 1897, Taxil ritrattò ufficialmente confessando di essersi inventato tutto quanto - compesa la figura della "gran sacerdotessa" Diana Vaugham, nel frattempo non sarà superfluo dire che ci guadagnò parecchio sopra, e non solo in fama.

Ai seguenti link trovate le fonti di questa breve nota e qualche utile riflessione su quanto sia facile costruire uno scandalo e sul ruolo della menzogna nella odierna società della comunicazione sempre più affamata di notizie. 



- Barbara -