Qualcosa accomuna il satanista al mistico: quella tensione alla perfezione, che li spinge verso l'ideale divino senza mai poterlo realmente raggiungere, come l'asintoto alla retta.
Tuttavia mentre il mistico s'inventa il sogno consolatorio e un po' infantile di poter realmente immergersi nella divinità obliando la realtà come in una sterile regressio ad uterum, colpevolizzando il mondo reale per la sua stessa esistenza che lo separa dal divino genitore, il satanista mira a farsi lui stesso un "dio", imparando a conoscere e manipolare questo mondo, per soddisfare il proprio divino (e allo stesso tempo così umano) desiderio di immergersi completamente nella realtà per viverla nel massimo grado di pienezza, sapendo bene che non v'è vera consolazione nell'immaginarsi una fuga dal mondo, e neanche desiderandola, perché trova nel mondo tutto ciò cui anela e che è lì, a portata di mano di chi è abbastanza intelligente, abile e forte da prendersi ciò che vuole.
- Barbara -
Tuttavia mentre il mistico s'inventa il sogno consolatorio e un po' infantile di poter realmente immergersi nella divinità obliando la realtà come in una sterile regressio ad uterum, colpevolizzando il mondo reale per la sua stessa esistenza che lo separa dal divino genitore, il satanista mira a farsi lui stesso un "dio", imparando a conoscere e manipolare questo mondo, per soddisfare il proprio divino (e allo stesso tempo così umano) desiderio di immergersi completamente nella realtà per viverla nel massimo grado di pienezza, sapendo bene che non v'è vera consolazione nell'immaginarsi una fuga dal mondo, e neanche desiderandola, perché trova nel mondo tutto ciò cui anela e che è lì, a portata di mano di chi è abbastanza intelligente, abile e forte da prendersi ciò che vuole.
- Barbara -