lunedì 10 settembre 2018

Coltivare il satanismo

Se proprio vogliamo chiamare "culto" il satanismo (e premetto che è una definizione che a me non piace, perché troppo collegata al concetto di religione, che a sua volta indica un fenomeno di legame/dipendenza intellettuale e morale da una "verità" esterna al sé), ricordiamoci che "culto" (cultus) è in latino il participio passato del verbo colĕre, che significa coltivare.

lunedì 13 agosto 2018

Dio di me stesso

Io sono il Dio di me stesso? No.

Non mi basta desiderare un cambiamento per poter essere differente, devo prima essere il Dio della conoscenza.

Per esserlo devo studiare più che posso, sperimentare più che posso, meditare più che posso, correlare il tutto più che posso.

Solo allora avrò gli strumenti per poter modificare la realtà a mio piacimento, ed è lì che sarò un Dio.

E non solo di me stesso.

domenica 5 agosto 2018

L'invenzione del Palladismo

Nel 1885 Léo Taxil, ex massone radiato dalla sua loggia e già fortemente critico nei confronti della chiesa cattolica, con una serie di pubblicazioni che susseguirono fino al 1897, "rivelava" al mondo perbene la presunta esistenza del "Palladismo", deviazione massonica verso il culto satanico dedita a pratiche orgiastiche e al commercio col diavolo, e che potrebbe esser visto un po' come un prototipo del satanismo moderno.